L’approccio migliore all’assaggio di un vino
Quando ci approcciamo ad assaggiare un vino, ma più generalmente vale per tutto quello che assaggiamo, inconsciamente il nostro corpo e la mente anticipano tanti aspetti.
Le variabili che possono andare a modificare le nostre percezioni sono parecchie, dal nostro umore al momento della giornata, fino ad arrivare al tipo di calice che stiamo utilizzando.
Ti è mai capitato di assaggiare un vino in un momento per te particolare, trovarlo ottimo e riassaggiarlo in altre situazioni e rimanere deluso?
Quella volta che hai assaggiato il vino in cantina con il produttore, stupefatto lo porti a casa e all’assaggio in una situazione normale, sconfortato, pensi che il problema sia il vino?
Ti stai sbagliando: il problema sei tu.
Non mi fraintendere, tu non hai nulla che non va, ma la situazione è cambiata e tu ti poni in maniera diversa.
Cosa influisce
Gli aspetti che influiscono sulla degustazione del vino sono diversi, ma possono essere raggruppate sommariamente così:
- Il tuo umore
Quando viviamo uno stato d’animo positivo ci poniamo in un’ottica migliore rispetto alle cose che ci si parano davanti. Tutto questo influenza anche il sapore di quello che assaggiamo. Quando comprerai una bottiglia di vino, comprane sempre due: il cambiamento alle volte è sorprendente.
- L’ambiente che ti circonda
Profumi oppure una stanza dai colori particolarmente vivi possono cambiare le nostre percezioni. Per questo motivo i degustatori ufficiali quando effettuano una sessione di degustazioni lo fanno in stanzini bianchi, inodore e in completa solitudine.
È estremo certo, ma quando ci apprestiamo a valutare un vino ricordiamoci come andrebbero fatte le cose.
- Tecnica e accortezze
Temperatura, calice e abbinamento possono cambiare radicalmente l’idea che avete di un vino, anche al riassaggio. Su questi aspetti dedicheremo un post a parte, soprattutto temperatura e calice. Nulla di grave, l’importante comunque è mantenere uno standard e tararsi su quello per tutte le degustazioni a seguire.
Via ogni pregiudizio
Nel mondo delle degustazioni fatte con metodo si parte dal presupposto di non sapere l’etichetta di quello che andremo a degustare.
Tutto questo per evitare pregiudizi, perché giudicare prima quello che stiamo per assaggiare influenza moltissimo il nostro responso sul prodotto.
La realtà è che per quanto possiamo dire di essere incorruttibili, il nostro cervello agisce senza un controllo diretto su questi aspetti.
Per questo non sapere nel caso di una degustazione è molto meglio.
Prima di degustare un vino ricorda questi pochi, piccoli accorgimenti che hai letto in questo articolo.
Ti saranno molto utili per riuscire in maniera onesta e trasparente a trovare pregi e difetti del vino che terrai tra le mani.